Il Sistema di Certificazione Volontaria Nazionale per la produzione di Olivoi virus esenti presuppone che il vivaista produca piante seguendo un disciplinare regolamentato dai DM 24.07.2003 ” Certificazione volontaria produzione materiale vivaistico certificato”, DM 20.11.2006 “Norme tecniche per la produzione di materiale di moltiplicazione certificati dell’olivo” e dal recente DM 6.12.2016.
Tutte le fasi di produzione sono controllate dal Servizio Fitosanitario, il quale, attestata la conformità rispetto a quanto previsto dalle normative, rilascia la certificazione agli olivi virus esenti, mediante un cartellino-certificato apposto sulle piante.
Questo consente di tracciare tutto il processo di produzione, dal prelevamento del materiale dalle piante madri virus esenti fino alla pianta in vaso pronta per essere immessa sul mercato.
Le piante di olivo virus esenti oggi sono sempre più richieste dai vari Paesi nel mondo, per evitare la diffusione di malattie e incoraggiare la circolazione di materiale vegetale sano e controllato.
Nel Settembre 2017, in collaborazione con Cinelli Vivai, abbiamo realizzato il Centro di Moltiplicazione per la Propagazione di olivo Categoria “Certificato”.
Tutte le piante virus esenti, con età variabile tra 1 e 2 anni, sono state acquistate presso i Centri di Premoltiplicazione di Bologna e Bari e ogni fase di realizzazione del nostro Centro è stata controllata e certificata dal Servizio Fitosanitario Regionale Toscano.
Questo ad oggi è il primo Centro privato Toscano realizzato all’interno di una Azienda privata.
Insieme a Cinelli Vivai stiamo lavorando per introdurre nuove varietà di olivo virus esentinel circuito delle certificazione volontaria, allo scopo di rispondere sempre al meglio alle diverse esigenze degli olivicoltori e produrre piante sane, presupposto base della produzione vivaistica che da sempre contraddistingue le nostre Aziende.
Una pianta madre d’olivo ‘Leccio del Corno’ virus esente nel nome di Pescia Il clone di pianta d’olivo della varietà ‘Leccio del Corno’ individuato da Federico Cinelli, a partire da materiale detenuto in esclusiva dai Vivai Attilio Sonnoli (entrambi della rete d’imprese Olea), è stato recentemente iscritto nel Registro nazionale delle varietà col nome “FC Pescia 01” e certificato come virus esente nel Centro “Basile Caramia” di Locorotondo. Ad agosto alcuni esemplari del clone sono stati piantati nel centro di moltiplicazione di Sonnoli e Cinelli, il primo del territorio pesciatino, e nell’autunno 2021 saranno disponibili per gli olivicoltori interessati a impianti di Leccio del Corno le piantine di FC Pescia 01, che si distinguono «per la maggiore e costante produzione». Alla Regione Toscana sarà chiesto di inserire la varietà fra…
CORREGGIOLO SINONIMI Pignatello, Fiorentino, Pendagliolo, Frantoiano, Gentile, Grossaio ORIGINE, DIFFUSIONE, IMPORTANZA Originaria del comprensorio fiorentino, si e' diffusa in tutta la Toscana dove ha anche assunto denominazioni diverse. Con il termine "Correggiolo" infatti vengono indicati anche olivi riconducibili ad altre "razze". Presente nelle regioni del centro Italia (5), questa cultivar e' stata diffusa anche in Russia ed Australia (4). Ha manifestato scarsa tolleranza al freddo ed ai venti (3, 5, 6). Elevata e' la sensibilita' alla rogna, media al cicloconio (3, 6). CARATTERISTICHE AGRONOMICHE Praticamente autoincompatibile (pochi frutti si possono generare per autoimpollinazione) (1, 3, 6). Il 20-25% dei fiori presenta l'ovario abortito (6). Ottimi impollinatori sono risultati "Razzo" e "Frantoio"; discreti "Gremignolo di Bolgheri" e "Grossolana" (6). A sua volta il "Correggiolo" ha presentato buona attitudine impollinante nei confronti…
